Calendario raccolte

Giugno 2025

Lun Mar Mer Gio Ven Sab Dom
26
Vetro e lattine
27
Organico
28
29
Secco indifferenziato
30
31
Olio esausto Organico
1
2
3
Organico
4
Plastica
5
6
Carta e cartone
7
Olio esausto Organico
8
9
Vetro e lattine
10
Organico
11
12
Secco indifferenziato
13
14
Olio esausto Organico
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Vetro e lattine
17
Organico
18
Plastica
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Organico Secco indifferenziato
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Carta e cartone
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Olio esausto Organico
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Vetro e lattine
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Organico
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Plastica
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Organico
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Carta e cartone
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Olio esausto Organico
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Vetro e lattine
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Organico
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Plastica
3
Organico Secco indifferenziato
4
Carta e cartone
5
Olio esausto Organico
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Informazioni raccolta

Tutto il materiale cartaceo per stampa e scrittura e il cartone per imballaggi. La carta e il cartone vanno conferiti sfusi e pressati per ridurne il volume.

Dove?

Contenitore giallo

Cosa sì

confezioni per bevande e alimenti in tetrapak e tetrabrick, confezioni per pizza da asporto pulite, fogli e fotocopie, giornali, imballaggi in carta o cartone della pasta, del riso, dei corn flakes, dei biscotti, libri e quaderni, riviste, scatole, sacchetti in carta, vaschette portauova in cartone.

Cosa no

assorbenti igienici, carta forno, mozziconi di sigaretta, pannolini e pannoloni.

L'olio esausto vegetale è l'olio che usiamo tutti i giorni per cucinare.

Dove?

Bottiglie in plastica (esempio quelle dell'acqua).

Cosa sì

Solo oli e grassi alimentari usati: olio da frittura, olio vegetale di qualsiasi tipo, strutto (in modica quantità, perchè solidifica), olio proveniente da alimenti sott’olio (tonno, carciofini, peperoni, funghi etc), grassi vegetali, margarina.

Cosa no

olio non alimentare (olio motore, lubrificanti, olio minerale).

Scarti alimentari e altri rifiuti biodegradabili.

Dove?

sacchetto di carta inserito all'interno del contenitore marrone.

Cosa sì

alimenti avariati, bucce, bacelli, bustine di tè e tisane, cenere spenta, croste di formaggio, farinacei in genere, fiori recisi e piante domestiche, fondi caffè, gusci d’uova, interiora di piccoli animali, lettiere biodegradabili (in piccole quantità) per cani e gatti, lische, noccioli, ossa, ortaggi, pane, pasta, pizza, resti di carne, scarti di frutta e verdura, scarti e avanzi di cucina crudi e cotti, segatura (in piccole quantità), stecchino di legno dei gelati, stuzzicadenti, tappi di sughero, imballaggi in plastica biodegradabile e compostabile.

Cosa no

assorbenti igienici, pannolini e pannoloni, cenere in grandi quantità, scarti e ramaglie di giardinaggio, stracci.

Gli imballaggi con cui vengono confezionati i prodotti finiti che si acquistano in negozio (per generi alimentari e non solo). Imballaggi in plastica vanno conferiti ridotti di volume e privi di evidenti residui del contenuto.

Dove?

sacchetti gialli.

Cosa sì

blister (gusci) per giocattoli o altri oggetti, bottiglie (vuote) in plastica per acqua e bibite, buste della spesa e imballo secondario per bottiglie di acqua minerale/bibite e similari, buste e contenitori in plastica per uova e alimenti, cassette in plastica per frutta e verdura, contenitori e flaconi dei prodotti per l’igiene personale e la pulizia della casa (shampoo, bagnoschiuma, detergenti, detersivi, creme), contenitori e imballaggi in polistirolo, contenitori rigidi/flessibili per alimenti in genere (es. per salse, creme, yogurt, affettati, formaggi, pasta fresca, frutta, verdura, gelati, dessert, vassoi interni per dolciumi), involucri di snack e merendine, pellicole per alimenti, piccoli vasi e taniche che abbiano contenuto liquidi non pericolosi e taniche ( sotto i 5 lt.) che abbiano contenuto rifiuti pericolosi, piatti e bicchieri usa e getta, sacchetti per alimenti (es. pasta, riso, patatine, caramelle, snack, surgelati, pasta fresca), reti per frutta e verdura, sacchi per prodotti di giardinaggio o alimenti per animali, vaschette in polistirolo, piccoli vasi da fiori e piantine utilizzati solo per la vendita ed il trasporto, tappi in plastica.

Cosa no

articoli per l’edilizia, beni durevoli in plastica come elettrodomestici o elementi di arredo, custodie per cd o dvd, giocattoli.

Il rifiuto secco indifferenziato è la parte dei nostri rifiuti che non può essere riciclata.

Dove?

Cosa sì

abiti usati non riutilizzabili, accendini, astucci, bigiotteria, candele, cappelli, carta carbone -  plastificata – cerata – vetrata - oleata, cassette video/audio, cd e dvd e relative custodie, cerotti, cosmetici, cotone idrofilo, cotton fioc, elastici, etichette e nastro adesivo, evidenziatori, feltrini, floppy disc, giocattoli, gommapiuma, gomme, lettiere non biodegradabili, matite, mozziconi di sigaretta spenti, nastri, occhiali e lenti, oggetti in gomma, ombrelli, palloni, pannolini, pannoloni e assorbenti igienici, peluche, penne, pennarelli, pettini, piattini, porcellana, rasoi usa e getta, righelli, rullini e negativi, sacchetti dell’aspirapolvere, sapone, scarpe, spugne, stracci sporchi, tazzine, terracotta, trucchi, tubetti dentifricio e spazzolini da denti, vasi in ceramica, fazzoletti di carta usati, carta assorbente contaminata, scontrini fiscali.

Cosa no

materiali riciclabili, sfalci e potature, tutti i rifiuti pericolosi.

Sono tutti i contenitori in vetro e alluminio con cui vengono confezionati prodotti alimentari, bevande e non solo. Vetro e lattine vanno conferiti privi di evidenti residui del contenuto.

Dove?

contenitore verde.

Cosa sì

bicchieri, bottiglie, caraffe, fiale vuote, lattine per bevande, scatole e lattine in banda stagnata, vaschette in alluminio, vasetti per alimenti in vetro.

Cosa no

ceramiche, cristalli, lampadine, pirex, specchi.